Sottopasso Stradale - Rotonda "Picchi" Jesolo

17 apr

Ill Progetto

Il progetto prevedeva la realizzazione di un sottopasso veicolare atto ad alleggerire il traffico insistente sulla rotonda che, soprattutto nel periodo estivo, non risultava sufficiente a smaltire la grande quantità di autoveicoli diretti presso la nota località turistica.

I vincoli temporali di realizzazione dell’opera imposti dalla Committente e dall’Amministrazione Comunale, hanno costituito, fin da subito, un’importante discriminante per la scelta delle soluzioni tecnologiche adottate dall’impresa esecutrice.

Ill Problema

Le questioni tecniche a cui si doveva dare una risposta erano essenzialmente due. La prima consisteva nel dover fornire al cliente una tecnologia in grado di velocizzare i tempi di esecuzione dell’opera. La seconda mirava a garantire, per motivi di sicurezza, la minima deformazione possibile al sistema di palancole in quanto la strada statale e la rotonda stradale, adiacenti al cantiere, non potevano prevedere interruzioni del flusso veicolare.

La Soluzione

Mediante la collaborazione tra i tecnici della Groundforce, il progettista dell’opera e i responsabili dell’impresa si è convenuto che la soluzione ideale fosse quella di utilizzare i puntoni idraulici del tipo MP150 in un numero sufficiente a garantire l’avanzamento per conci del cantiere. Tale soluzione permetteva di realizzare l’intera opera con un numero relativamente contenuto di elementi idraulici (in totale sono stati impiegati 08 puntoni).

Nel caso specifico, inoltre, si è sfruttata la possibilità di creare, attraverso il pistone idraulico degli MP150, una pre-sollecitazione in fase di installazione, ciò ha permesso di utilizzare un profilo di palancole più leggero mediante la riduzione della deformata dovuta al pre-carico esercitato dal puntone. L’impresa ha così beneficiato di un risparmio dal punto di vista economico derivante dall’utilizzo di palancole diverse e, allo stesso tempo, si è riusciti a ridurre al minimo i cedimenti del terreno che risultavano essere la questione più delicata dell’intervento.

Realizzazione a Conci e Scavo in Avanzamento

La soluzione tecnica adottata ha permesso all’impresa  esecutrice di avanzare rapidamente con l’esecuzione dei lavori per effetto della movimentazione estremamente veloce degli elementi idraulici. 

In definitiva, anche grazie all’impiego della puntellazione idraulica, le lavorazioni di realizzazione della struttura in cemento armato, stimate in 9 mesi di durata, sono state ultimate in soli 6 mesi. 

L’accelerazione sul cronogramma di cantiere ha permesso alla Committente di consegnare l’opera ben prima dei termini concordati con l’Amministrazione Pubblica.